Bratti (Ecomafie): “servono figure competenti e di specchiata moralità a guida dell’ispettorati nucleare. i cittadini devono avere fiducia”

Il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi ha illustrato oggi alla commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, presieduta dall’onorevole Alessandro Bratti, lo stato di attuazione del complesso programma per la gestione futura delle scorie radioattive.
Il ministro ha esposto i dettagli della strategia nazionale per la gestione sicura dei rifiuti nucleari, che prevede, tra l’altro, l’individuazione del deposito unico.  Il responsabile del dicastero dello sviluppo economico ha assicurato la commissione che i rapporti tra Italia e Francia per l’invio del combustibile irraggiato sono ripresi e che il governo prevede di terminare il trasferimento entro il 2016.
Il ministro Federica Guidi ha quindi informato la commissione che la nomina del direttore dell’Ispettorato per la sicurezza nucleare, Antonio Agostini, è attualmente all’attenzione del Consiglio dei ministri, che a breve si esprimerà.
Su quest’ultimo punto il presidente della commissione onorevole Alessandro Bratti ha chiesto al rappresentante del governo di valutare attentamente la decisione: “La delicatezza dell’attuale fase di programmazione della gestione futura dei rifiuti nucleari – ha dichiarato Bratti alla fine dell’audizione - merita una particolare attenzione sulla nomina dei vertici dell’Ispettorato per la sicurezza nucleare (ISIN). E’ necessario che i cittadini abbiano piena fiducia in questo organismo e che il governo individui, conseguentemente, figure di vertice di alta competenza e specchiata moralità”.

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