Le agenzie stampa sul deposito dei rifiuti nucleari del 3 marzo 2015

  
 NUCLEARE. MINISTERI: NULLA DI DECISO SU DEPOSITO, SITI IN AUTUNNO -2-
(DIRE) Roma, 3 apr. - Il testo "verra' trasmesso entro i successivi novanta giorni al ministero dello Sviluppo per l'approvazione finale dell'area di destinazione dei rifiuti nucleari, che avverra' di concerto con il ministero dell'Ambiente e acquisito il parere dell'Ispra. Solo nel caso in cui non si dovesse registrare il necessario consenso su un luogo verra' istituito un comitato interministeriale che, nel rispetto delle osservazioni tecniche e del confronto con le realta' territoriali, sara' chiamato a individuare la zona idonea", prosegue la nota congiunta del ministero dello Sviluppo economico e dell'Ambiente. Quindi, "non puo' esistere allo stato attuale alcuna decisione presa in merito al comune in cui sorgera' il deposito nazionale di scorie nucleari: c'e' piuttosto un percorso con tempi e responsabilita' certe che ha come presupposto irrinunciabile la piena partecipazione delle comunita' locali nell'individuazione del sito". (Com/Set/ Dire) 13:44 03-04-15 NNNN
 
NUCLEARE: REALACCI, PER DEPOSITO NAZIONALE SERVE DIBATTITO TRASPARENTE /FOCUS (2) =
 
 (AdnKronos) - La Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi), ad ospitare il deposito, elaborata dalla Sogin, dopo la convalida dell'Ispra, è nelle mani dei ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente che a breve dovranno dare l'ok alla pubblicazione. La struttura dovrà essere pronta nel 2024. Le procedure per la localizzazione del sito idoneo prevedono consultazioni pubbliche, avvisi sui quotidiani, coinvolgimento degli enti locali, manifestazioni di interesse spontanee. Ma c'è il rischio che, mancando un'intesa, si arrivi a una forzatura? "Il rischio che sia difficile localizzarlo c'è, ma il rischio è tanto minore quanto più le procedure saranno trasparenti e affidabili - dice Realacci - Quindi il fatto che ci sia adesso un documento della Sogin che viene esaminato dall'Ispra è una precondizione. Dopodiché è necessario che ci sia un dibattito trasparente, bisogna anche avere coscienza del fatto che una parte di questi rifiuti hanno una pericolosità molto relativa. A volte si confondono le lastre radiologiche con rifiuti ad alta attività mentre una parte di questi rifiuti sono assolutamente gestibili e non sono più pericolosi di tanti scarti industriali molto più problematici". Quindi "saranno necessarie competenza, trasparenza, credibilità delle istituzioni che sono chiamate a fare una scelta". (Rof/AdnKronos) 03-APR-15 13:32 NNNN
 
 
NUCLEARE: BARTOLOMEI, GOVERNO INDIETRO SU ISIN E PROGRAMMA NAZIONALE/ FOCUS =
Roma, 3 apr. - (AdnKronos) - In tema di rifiuti radioattivi il governo è in ritardo su passaggi importanti quali la costituzione dell'Isin, la nuova autorità per la sicurezza nucleare, e il programma nazionale di gestione dei rifiuti radioattivi ''che doveva essere approvato entro il 31 dicembre 2014''. Lo afferma all'Adnkronos, Paolo Bartolomei dell'Osservatorio Chiusura Ciclo nucleare. Al momento ''stiamo parlando del deposito per i rifiuti a bassa e media attività ma bisogna decidere anche dove mettere quelli ad alta attività che tra poco rientreranno dalla Francia e dall'Inghilterra''. Secondo Bartolomei, "non c'è scritto da nessuna parte che gli standard di sicurezza che vanno bene per i rifiuti a bassa e media attività vanno bene anche per quelli ad alta attività''. In questo campo ''si va avanti per consuetudine ormai da 20 anni". In merito alla nuova classificazione dei rifiuti radioattivi prevista dal dlgs n. 45, che il ministero dell'Ambiente ha affidato a Ispra, secondo Bartolomei "si rischia di ingenerare ulteriore confusione nel settore: l'attuale classificazione è infatti molto chiara dal punto di vista operativo, mentre l'introduzione di livelli di rifiuti intermedi, quali previsti dalla bozza di Ispra, può autorizzare logiche gestionali diverse e meno sicure''. Il dlgs n.45 contempla poi anche l'emanazione di un provvedimento del ministero dello Sviluppo che fissi la soglia di attività al di sotto della quale un materiale non è più considerato radioattivo: ''Per questo aspetto sono evidenti le competenze del ministero della Salute, intimamente legato com'è alla valutazione degli effetti di micro dosi di radiazione protratte su tempi estremamente lunghi. La discussione scientifica non è ancora pervenuta a conclusioni univoche e condivise". Per Bartolomei intervenire su questi temi con dei decreti ministeriali, che sono per loro natura limitati e parziali, non sembra la scelta migliore; al contrario si deve sviluppare un'ampia e trasparente discussione ''come avviene abitualmente nei paesi europei 'normali' ''. (Ler/AdnKronos) 03-APR-15 13:32 NNNN
 
NUCLEARE: ASPETTANDO IL DEPOSITO NAZIONALE/ FOCUS =
Roma, 3 apr. - (AdnKronos) - Da tempo ormai si parla del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. Tutti sanno che è necessario e che prima o poi si farà. Ma dove non è dato ancora sapere. La Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) elaborata dalla Sogin, c'è e adesso, dopo la convalida dell'Ispra, è nelle mani dei ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente che tra meno di un mese dovranno dare l'ok alla pubblicazione. Una cosa però è certa: la struttura, come previsto dalla legge, sarà pronta nel 2024. La pubblicazione della carta e quella contestuale del progetto preliminare apriranno una fase di consultazione pubblica e di condivisione, che culminerà in un seminario nazionale, dove saranno invitati a partecipare tutti i soggetti coinvolti ed interessati, che potranno esprimere le loro osservazioni e trasmetterle al ministero dello Sviluppo Economico e/o a Sogin. La storia. Il decreto legislativo n. 31 del 2010 modificato dal decreto legislativo n. 45 del 2014 ha affidato a Sogin il compito di localizzare, progettare e realizzare il deposito nazionale e parco tecnologico. Il deposito nazionale è un'infrastruttura ambientale di superficie dove mettere in totale sicurezza tutti i rifiuti radioattivi prodotti in Italia, compresi quelli generati dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca. (segue) (Ler/AdnKronos) 03-APR-15 13:31 NNNN
 
  NUCLEARE: MISE E AMBIENTE, NESSUNA SCELTA GIA' FATTA PER DEPOSITO SCORIE
procedura aperta a cittadini (AdnKronos) - "Non è stata scelta ancora alcuna area per il deposito delle scorie nucleari. La procedura per definire il luogo che dovrà ospitarlo segue fin dal suo avvio un iter trasparente e aperto al massimo coinvolgimento di cittadini e istituzioni locali". E' quanto si legge in una nota congiunta del ministero dello Sviluppo Economico e del ministero dell'Ambiente. In questo momento, rilevano i due ministeri, "sono in corso le valutazioni tecniche dei ministeri competenti, Ambiente e Sviluppo, sulla Carta Nazionale (Cnapi) redatta da Sogin che individua le aree potenzialmente idonee, nell'ordine di alcune decine dislocate in varie regioni italiane, seguendo i criteri dettati dalle linee guida dell'Ispra, che agisce quale Autorità per la sicurezza nucleare nazionale. Il testo verrà trasmesso nuovamente a Sogin, che lo renderà pubblico nel tempo necessario ad adeguarlo alle prescrizioni dei dicasteri". Poi, rilevano i due ministeri, "seguirà una fase di consultazione pubblica della durata di quattro mesi, cui prenderanno parte le regioni e gli enti locali interessati, i rappresentanti dei cittadini e la comunità scientifica". (segue) (Eca/AdnKronos) 03-APR-15 13:23 NNNN
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