COMUNICATO STAMPA
13/27 novembre - XI anniversario della protesta di Scanzano: l'agguato e dietro l’angolo ed è bene parlarne
Scanzano J.co (MT), 12 novembre 2014 - Sono passati 11 anni dalla
protesta contro il decreto che designava Terzo Cavone in Scanzano come sito
unico per il deposito dei rifiuti nucleari ma l’attenzione e la voglia di
ricordare non si sono affievoliti, anzi.
In questi anni non è cambiato
nulla: nessun progresso, nessuna ricerca fondata e soprattutto nessuna
informazione. Per l'individuazione del futuro deposito di scorie nucleari siamo
indietro rispetto alla tabella di marcia; solo pochi mesi fa abbiamo avuto
l’onore di poter vedere la fantomatica guida tecnica 29 ( un nome che ricorda
film sugli alieni) che dovrebbe dare il la all’individuazione del sito idoneo a
diventare deposito; solo un mese fa abbiamo conosciuto il nome (ma sarebbe
stato meglio non conoscerlo) del futuro direttore dell’ISIN che non conosce
nulla di radioprotezione, nucleare ecc. ma secondo voci (da verificare)
conoscerebbe bene la materia dell’occultamento dei fondi pubblici.
Ecco perché ScanZiamo le scorie
non abbassa la guardia e continua a celebrare questo anniversario. Tra le
iniziative segnaliamo l'evento del 20 novembre - ore 18:00 sul'"La messa
in sicurezza dei centri nucleari. A distanza di 11 anni dalla protesta di
Scanzano cosa è stato fatto e cosa serve ancora?" che si terrà nella sala
consiliare del Comune di Scanzano J.co. L'incontro, alla quale parteciperà
anche il Professor Massimo Scalia, vuole essere un confronto aperto tra le
Istituzioni del territorio, le Associazioni e i cittadini per fare un punto
sulla messa in sicurezza dei lasciti nucleari e l'individuazione del deposito
di scorie.
Il 21 novembre, presso il Liceo
scientifico E. Fermi di Policoro, si svolgerà un secondo appuntamento
dell'anniversario con gli studenti per parlare di "Energia e Cambiamento
climatico". L’agguato e dietro l’angolo ed è bene parlarne.
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