Nucleare, relazione della Commissione Ecomafie: dalla Sogin all'Isin


La commissione d'inchiesta sui rifiuti ha approvato la relazione sui rifiuti radioattivi in Italia e sulle attivita' connesse, che ora dovra' essere trasmessa alle Camere per essere discussa.
Gia' nella scorsa legislatura la commissione d'inchiesta aveva prodotto una relazione sul tema. Dunque quest'ultima si presenta come un aggiornamento alla passata relazione, anche alla luce delle ultime novita' riguardanti il Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Al centro della relazione, in particolare, l'operato della Sogin (la societa' incaricata del decommissioning degli impianti nucleari), la questione Isin (l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) e il caso Cemerad. 'Con l'avvio della procedura per la localizzazione del Deposito nazionale, le attivita' di gestione dei rifiuti radioattivi prodotti in Italia sono entrate in una fase importante e molto delicata - si legge nelle conclusioni alla relazione - L'opera e' progettata per essere risolutiva, ma il percorso per la sua realizzazione non sara' agevole e sara' anzi necessario superare notevoli difficolta', a cominciare da eventuali e prevedibili opposizioni in ambito locale, pur se gli standard con i quali il deposito dovra' essere realizzato sono tali da garantire livelli di sicurezza elevatissimi'. La commissione presieduta da Alessandro Bratti, tuttavia, evidenzia come 'i due principali soggetti tecnici si trovino invece in situazioni non semplici e delicate'.
(Public Policy)